CLIMA E ABITABILITA’ DI PROXIMA B

Il nostro studio ha mostrato che il punto più caldo della superficie del pianeta, e forse l’unico in cui sia possibile la vita in superficie, non si trova esattamente nel punto sub-stellare, ma si trova più ad est di questa regione. Ciò è probabilmente dovuto alla superrotazione atmosferica associata alla velocità di rotazione di Proxima B. Quindi se una biosfera è presente su Proxima B, con la possibilità di fotosintesi biologica, questa si troverà nella regione vicina al punto sub-stellare, regione che guarda sempre alla stella, almeno nel caso che il pianeta sia sincronizzato come accade tra la Terra e la Luna. Purtroppo, per gli eventuali abitanti di Proxima B, questa regione si troverebbe probbilmente al di sotto di un possente sistema nuvoloso.

La figura mostra l’atmosfera del pianeta Proxima Centauri B. Le frecce mostrano la direzione dei venti dominanti in superficie. La regione azzurra mostra l’oceano, sotto due strati di nubi. La regione grigia posteriore è la parte del pianeta ricoperta da ghiacci perenni.

Ciò che è stato previsto deve però essere confermato (o confutato) dalle osservazioni. Per questo lo studio non solo ha analizzato il possibile clima di Proxima B ma ha anche stimato la possibile “firma” spettrale delle proprietà climatiche dell’esopianeta, fornendo agli astrofisici gli strumenti per determinare la possibile presenza di questa regione “calda” sulla sua superficie.

Questo studio è stato possibile grazie alla collaborazione di due gruppi di ricerca con esperienza pluridecennale nell’ambito dell’astrofisica solare e delle relazioni Sole-Terra e della climatologia terrestre che hanno unito le loro competenze per studiare il clima sul pianeta extraterrestre più vicino alla Terra. Hanno fatto parte del gruppo di ricerca studenti di dottorato dell’ Astronomy, Astrophysics and Space Science Ph.D. Program tra le università di Roma (Tor Vergata e Sapienza) con la collaborazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).

Il risultato di questo lavoro è stato recentemente pubblicato  sulla rivista scientifica The Astrophysical Journal:

“Three-dimensional Climate Simulations for the Detectability of Proxima Centauri b”

Daniele Galuzzo, Chiara Cagnazzo, Francesco Berrilli, Federico Fierli, and Luca Giovannelli

Published 2021 March 17 • © 2021. The American Astronomical Society

The Astrophysical Journal, Volume 909, Number 2, https://doi.org/10.3847/1538-4357/abdeb4